Potranno esserci possibili razionamenti di farmaci e ritardi nei trattamenti critici.
La carenza di farmaci è un problema diffuso, che riguarda non solo l’Italia ma tutto il mondo. La situazione si è complicata con l’aumento dei casi di faringite e scarlattina a maggio, con conseguenti difficoltà per i pazienti che cercano l’amoxicillina, un antibiotico comunemente usato per le infezioni respiratorie, soprattutto nei bambini. Inoltre, la carenza ha avuto un impatto su altri farmaci contenenti lo stesso principio attivo.
Alternative poco efficaci ed errori: l’allarme dell’EMA
Questa problematica riguarda anche altri farmaci essenziali come quelli per l’epilessia, l’ipertensione e alcuni antitumorali. Questo problema è diffuso non solo in Italia, ma anche in altre nazioni europee e negli Stati Uniti.
L’insufficienza delle forniture può comportare un razionamento dei farmaci e un ritardo nei trattamenti cruciali, con un impatto significativo sull’assistenza ai pazienti. Inoltre, i pazienti possono essere costretti ad affidarsi ad alternative meno efficaci e le probabilità di errori terapeutici possono aumentare. Il tutto è stato evidenziato da parte dell’EMA, l’Agenzia europea dei medicinali.
L’Ema, infatti, ha pubblicato sul proprio sito un documento contenente 10 raccomandazioni per il settore al fine di mantenere una fornitura costante, evitare le carenze e minimizzarne gli effetti.
L’iniziativa del Ministro della Salute
Orazio Schillaci, Ministro della Salute, nel gennaio dello scorso anno ha creato un tavolo di monitoraggio che si riunisce regolarmente con professionisti del Ministero, dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) e con persone che rappresentano la catena di produzione e distribuzione dei farmaci.
Secondo i dati disponibili, attualmente vi è una carenza di 3.396 farmaci. Questa carenza comprende diversi farmaci che sono stati sospesi dalle aziende, forse per mancanza di redditività. D’altra parte, alcuni farmaci stanno affrontando problemi legati alla produzione, causando la carenza.
Le cause della carenza
La carenza di farmaci è un problema comune nel settore medico. L’elevata richiesta di alcuni farmaci, in particolare quelli utilizzati per il trattamento di malattie infettive come l’influenza, ha portato a una carenza nell’offerta. Ciò è dovuto all’aumento della domanda causato dalla pandemia.
Inoltre, l’Italia e l’Europa stanno diventando sempre più dipendenti dall’Asia per l’approvvigionamento di principi attivi. Circa il 74% di questi ingredienti proviene da India e Cina. A causa della pandemia di Covid, la Cina ha dovuto affrontare numerose interruzioni, con conseguente rallentamento delle catene di approvvigionamento. Tuttavia, hanno finalmente ripreso le loro attività a pieno regime.
Infine, vi sono numerosi problemi legati agli antibiotici e ad altri farmaci disponibili da molto tempo e non più redditizi per l’industria. Tuttavia, questi farmaci sono fondamentali per trattare diversi disturbi, soprattutto le infezioni batteriche.